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Cepol: il Brut e il Metodo Classico che non ti aspetti

Tratto da: https://www.igrandivini.com/cepol-il-brut-e-il-metodo-classico-che-non-ti-aspetti/

 

L’azienda di Valdobbiadene lancia due nuovi vini perfetti per l’estate

L’Azienda Agricola Cepol di Valdobbiadene (TV), con i suoi 5 ettari di vigneti che circondano il centro aziendale immerso nelle colline del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Superiore, lavora completamente in azienda l’uva raccolta, destinata principalmente alla produzione di Prosecco DOC, Vino bianco frizzante col fondo, vino sfuso. Recentemente, in sintonia con la nuova strategia commerciale dell’azienda gestita dalla famiglia De Conto, sono state però introdotte due belle novità che arricchiscono la proposta enologica di Cepol.

Si tratta dello Spumante Metodo Classico “Sentieri del Cepol”e del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut.

“Con questi due nuovi vini abbiamo voluto dare una risposta concreta ad alcune specifiche esigenze dei nostri clienti – spiega Sara De Conto, responsabile commerciale di Cepol – Allo stesso tempo è stata una scelta quasi fisiologica, dettata dall’evoluzione dell’azienda e del mercato di riferimento”.

Quali sono le particolarità delle nuove bottiglie? Iniziamo dal Metodo Classico “Sentieri del Cepol”. L’idea è nata dalla possibilità di avere uno spumante a rifermentazione in bottiglia, come il fratello della tradizione, il “vin col fondo”. La scelta è stata quella di abbinare il tipico vitigno di Valdobbiadene, il Glera, a un’altra varietà più antica e autoctona: la Bianchetta trevigiana, che conferisce più struttura e il giusto livello di acidità per sostenere gli anni di riposo nelle culle di vetro. Dopo l’imbottigliamento, il vino rimane in un ambiente a temperatura costante di 16 – 17 °C, così da consentire la giusta fermentazione alcolica dei lieviti. In questo periodo si sviluppa la pressione che permette di ottenere una bollicina elegante e duratura tipica di questo vino spumante. Dopo alcuni mesi, le bottiglie vengono capovolte e il vino riposa fino al momento della sboccatura. Il rincalzo avviene poi con altro vino della stessa tipologia, per poi essere immesso nel mercato come Spumante Metodo Classico “Sentieri del Cepol”.

Il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut invece è il giusto compromesso per chi preferisce uno spumante che non sia a dosaggio zero ma nemmeno “dolce”. Oltre che dal vitigno Glera, è ricavato in minima parte anche dal Bianchetta Trevigiana e il Perera, due vitigni autoctoni che esaltano il bouquet del vino. Caratterizzato da un’elegante finezza e una buona complessità aromatica, il Cepol Brut è perfetto come aperitivo, ma anche per la realizzazione di particolari cocktail o in abbinamento a un dessert freddo a base di frutta estiva, come una crema di melone o di pesca.

“Con questi due nuovi prodotti – conclude Sara De Conto – Cepol si propone sul mercato nazionale in modo più completo, rafforzando anche la storica e consolidata vendita diretta in azienda. In questo modo proponiamo ai clienti di sempre qualcosa di diverso, e ai potenziali acquirenti un modo in più per conoscere i nostri vini”.